Ci siamo. Ore 5:20 suona la sveglia, mi lavo e faccio colazione con 4 fette biscottate e marmellata, una banana e succo al pompelmo. Ci siamo. Alle 7:00 in punto sono in stazione di Treviso dove il treno delle 7:19 ci porterà a Vittorio Veneto. Una volta arrivati beviamo un caffè, ci cambiamo con calma, consegnamo e le sacche e iniziamo un po' di riscaldamento. L'aria è fresca ma il sole riscalda. Alle 9:45 lo sparo: si parte. Sensazione più che positive nonostante le ultime tre settimane negative trascorse. Al 20° km inizio ad avvertire le prime sensazioni di crampi ai quadricipiti. Sensazione brutta e mai provata e sofferta prima. Al 33° accadde ciò che stavo scongiurando non accadesse: Crampi contemporaneamente ai quadricipiti e femorali. Non sapevo più come salvarmi anche perché allungando un muscolo mi veniva il crampo all'antagonista. Ad ogni modo stringo i denti ed in qualche modo porto il culo, correndo ovviamente ad un passo ben più tranquillo, al 42° dove c'è mia moglie e mio figlio che mi aspettano.
L'emozione più grande? Passare il traguardo con mio figlio in braccio ed osservare i suoi occhi che brillavano per la gioia ed emozione che provava.
Peccato per la fase finale. Lavorerò duro per migliorare.
Grazie Treviso Marathon!!!
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